La Comune delle Sboldre

13 ottobre 2006

Moda Moda Moda Moda


C'è chi la moda la segue in ogni suo dettame, in ogni sua nuova tendenza, e c'è chi, invece, bellamente la ignora, sentendosi superiore al suo richiamo. Rientra nella seconda categoria Andy Sachs, aspirante giornalista neolaureata, estranea a qualsiasi tipo di stile in fatto di abbigliamento, che viene paradossalmente assunta come assistente personale di Miranda Priestly (Meryl Streep), guru della sfilate, spauracchio di stilisti e collaboratori, dittatoriale guida di Runway, fittizio magazine-bibbia della moda ispirata in grafica e contenuti al reale Vogue. È questo l'incipit di un best-seller di successo, Il diavolo veste Prada scritto da Lauren Weisberger sulla base della sue vicende autobiografiche (la Weisberger è stata per sei mesi assistente della famosa ed eccentrica direttrice di Vogue America, Anna Wintour, alla quale Meryl Streep però si è solo in parte ispirata), tradotto nell'omonimo film per il grande schermo da David Frankel, regista di alcuni episodi della serie Tv Sex and the City, che ha quindi maturato una certa esperienza nel ritrarre una New York scintillante e glamour.

Signore oggi esce il film che aspettavamo da più di un mese, dopo questa breve introduzione iniziale siete allettate all'idea di andarlo a vedere? Di certo non ci possiamo perdere l'apparizione di quella MMuMMia di Valentino. Bando alle ciance le proposte per la prossima week sono aperte, lunedi martedi mercoledi giovedi decidete voi!!!! E mi raccomando Leti raccatta qualche borsa di Prada

Besi Mari